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Volume 30 - Anno 2018 - Numero 5

Aflatoxin contamination in nuts marketed in Italy: preliminary results

OPEN ACCESS


doi:10.7416/ai.2018.2240

di G. Diella, G. Caggiano, F. Ferrieri, A. Ventrella, M. Palma, C. Napoli, S. Rutigliano, M. Lopuzzo, G. Lovero, M.T. Montagna

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Abstract

Background
Aflatoxins (AFs) are one of the main groups of mycotoxins produced by molds. Nuts, although recognized as a food with health benefits, are frequently contaminated by AFs

Study design
In this preliminary study we evaluated the contamination by total AFs and AFB1 in different types of nuts from different countries marketed in Apulia

Methods
Overall, 124 samples (almonds, apricot kernels, chestnuts, hazelnuts, peanuts, pistachios, walnuts and Brazil nut) were analyzed using an High-Performance Liquid Chromatography system

Results
Twenty samples (16.1%) were contaminated with AFs of which 55% were non-compliant, according to Reg. 165/2010. The median values (µg/kg) of total AFs and AFB1 were 16.6 and 15.1, respectively. Pistachios appeared more susceptible to AF contamination than the other nuts, with levels of total AFs ranging from 8.8 to 387.3 µg/kg and of AFB1 from 8.2 to 354.5 µg/kg. The majority of contaminated samples came from Asia and AF contamination was different in the various Asiatic sub-regions: regardless of the type of nuts, samples from Western Asia were the least contaminated

Conclusion

As geographical origin may influence the risk of contamination, in order to protect human health, customer countries should increase AF monitoring in nuts coming from those countries with favorable environments for the growth of aflatoxigenic molds or with less strict regulations



Riassunto

Contaminazione da Aflatossine nella frutta a guscio commercializzata in Italia: risultati preliminari


Introduzione
Le aflatossine (AF) sono uno dei principali gruppi di micotossine prodotte da muffe. La frutta a guscio, anche se ritenuta alimento benefico per la salute, è spesso contaminata da AF

Disegno dello studio
In questo studio preliminare è stata valutata la contaminazione da AF totali e AFB1 in diversi tipi di frutta a guscio proveniente da diversi Paesi in Puglia

Metodi
Complessivamente, 124 campioni (mandorle, noccioli di albicocca, castagne, nocciole, arachidi, pistacchi, e noce del Brasile) sono stati analizzati utilizzando un sistema di cromatografia liquida ad alta prestazione

Risultati
Venti campioni (16,1%) sono risultati contaminati da AF di cui il 55% non era conforme, in accordo con il Reg. 165/2010. I valori medi (μg/kg) di AF totali e AFB1 erano 16,6 e 15,1, rispettivamente. I pistacchi apparivano più sensibili alla contaminazione da AF rispetto agli altri tipi di frutta a guscio, con livelli di AF totali compresi tra 8,8 e 387,3 μg/kg e di AFB1 tra 8,2 e 354,5 μg/kg

Conclusioni
La maggior parte dei campioni contaminati proveniva dall’Asia e la contaminazione da AF risultava diversa nelle varie sub-regioni asiatiche: indipendentemente dal tipo di frutto, i campioni provenienti dall’Asia occidentale erano i meno contaminati. Poiché l’origine geografica può influenzare il rischio di contaminazione, al fine di tutelare la salute dell’uomo, le nazioni dovrebbero aumentare il monitoraggio delle AF in frutta a guscio proveniente dai Paesi con condizioni ambientali favorevoli alla crescita di muffe aflatossinogene o con regolamenti meno rigidi


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